Centrali Operative conformi alla Norma UNI EN 50518:2023
Soluzioni di sicurezza chiavi in mano
Sopralluoghi tecnici
Progetti su misura
Resistenza allo scasso: EN 1627
Resistenza balistica: EN 1522
Resistenza ignifuga: EN 1634-1
- Pannellature blindate antiscasso, balistiche e ignifughe
- Porte di sicurezza certificate antiscasso, balistiche, ignifughe e antiesplosione
- Vetri balistici e ignifughi
- Passadocumenti e passavalori certificati
- Grate di sicurezza
- Armadi e rastrelliere per pistole e PM12
- Serrature certificate
- Installazione rapida
- Accessoriabile con tutti gli elementi essenziali
- Assistenza tecnica in tutte le fasi
Sicurezza fisica e strutturale di una Centrale Operativa
Una Centrale Operativa è il cuore di ogni sistema delle attività di controllo, sorveglianza e intervento in settori come Istituti di Vigilanza, Trasporto Valori, Centri di Ricezione Allarmi (ARC) e Forze dell’Ordine. È qui che vengono gestiti e monitorati gli allarmi, coordinati gli interventi di sicurezza e controllati i flussi di informazioni critiche. Si tratta di un’infrastruttura essenziale progettata per garantire la protezione di persone, beni e proprietà in modo efficiente in ogni tipo di emergenza.
La Centrale Operativa deve essere quindi un guscio protetto contro gli attacchi fisici includendo pareti, soffitto e pavimento che resistano a tentativi di effrazione e incendio. Le porte e i serramenti devono essere certificati antiscasso secondo la Norma UNI EN 1627 e antiproiettile secondo la Norma UNI EN 1522.
Hartmann Tresore Italia, con la sua esperienza pluridecennale, progetta Centrali Operative moderne sia per la realizzazione di nuove strutture sia per interventi di ristrutturazione e ammodernamento. Le nostre soluzioni di sicurezza certificata rispondono ai più alti standard di sicurezza fisica, balistica e antincendio, per adattarsi e rispondere alle esigenze di ogni cliente garantendo il rispetto della norma UNI CEI EN 50518:2023 per l’ottenimento della relativa certificazione.
La normativa é il punto di riferimento per la realizzazione di una Centrale Operativa
La progettazione di una Centrale Operativa inizia senza dubbio dal rispetto delle normative vigenti. In Italia la Norma di riferimento era inizialmente la UNI 11068 e DM 269/2010 che definiva le caratteristiche procedurali e strutturali delle centrali di telesorveglianza. Questa normativa diventa obbligatoria con il Decreto Ministeriale 269/2010, entrato in vigore nel 2011, che ha imposto regole precise per la progettazione e la gestione delle Centrali Operative.
Successivamente nel 2014, è entrata in vigore la Normativa Europea UNI CEI EN 50518, che ha definito ulteriormente i requisiti tecnici e di procedura per le centrali di monitoraggio e ricezione allarmi. Questa normativa è stata revisionata nel 2019 e poi aggiornata nel 2023, per adattarsi alle nuove tecnologie e alle esigenze del settore. Nello specifico questa norma prevede:
- Requisiti strutturali e di protezione fisica della Centrale.
- Dotazione tecnologica e requisiti di funzionamento.
- Procedure operative per la gestione degli allarmi.
- Conformità ai protocolli di sicurezza per garantire una risposta rapida e affidabile agli eventi.
La Centrale Operativa deve essere quindi costruita tenendo conto di criteri specifici di sicurezza fisica:
- Protezione antincendio: Conformità alla normativa antincendio (D.M. 10 marzo 1998).
- Protezione contro le intrusioni: Strutture rinforzate per resistere ad attacchi fisici.
- Resilienza tecnologica: Redundancy nei sistemi di alimentazione (UPS), connessioni di rete e sistemi di backup per garantire la continuità operativa.
Centrali Operative su misura: dal progetto alla consegna chiavi in mano
La realizzazione di una Centrale Operativa non è mai standard, è un processo complesso che si articola in diverse fasi, garantendo che ogni aspetto, dalla sicurezza fisica alla gestione dei dati, sia curato nei minimi dettagli.
La prima fase prevede un’analisi dettagliata delle esigenze del cliente in base al contesto operativo e ai rischi tenendo conto di:
Solo dopo questa analisi è possibile realizzare uno studio di fattibilità delle soluzioni più efficaci per la sicurezza fisica dell’infrastruttura e degli operatori come pannellature e lamiere blindate per rafforzare la protezione delle aree coinvolte, porte e vetri balistici, serramenti certificati antiscasso, passavalori e passadocumenti per le attività quotidiane, griglie e gabbie di protezione, casellari e armadi per l’armamentario del personale.
Una volta realizzato il progetto esecutivo nel pieno rispetto della Norma UNI CEI EN 50518:2023, gli esperti ne seguiranno attentamente la produzione di ogni elemento costitutivo a cui seguirà l’installazione e l’allestimento strutturale, la messa in opera degli impianti e l’integrazione dei sistemi tecnologici.
Il collaudo finale prevede invece test di resistenza, prove di evacuazione, simulazioni di blackout e test antincendio per il raggiungimento della certificazione secondo UNI CEI EN 50518.
- Tipo di minacce (furto, attacco armato, incendio, esplosione).
- Livello di esposizione al rischio
- Carico operativo e numero di risorse.
- Tipologia di dati e valori gestiti.
Elementi essenziali di una Centrale Operativa
Quando si parla di sicurezza di una Centrale Operativa e di una Control Room, ci si riferisce a una serie di misure, sistemi e processi che proteggono l’infrastruttura, i dati e le persone all’interno di questi ambienti critici.
Gli aspetti fondamentali per la sicurezza fisica della Control Room sono:
- Strutture rinforzate: La Centrale Operativa deve essere situata in un’area con accesso controllato e protetta da strutture fisiche robuste, come pareti rinforzate o porte blindate, per resistere a tentativi di effrazione o attacchi.
- Controllo degli accessi: Sistemi di controllo elettronico degli accessi (badge, riconoscimento biometrico, PIN) per garantire che solo il personale autorizzato possa entrare nelle aree critiche.
- Videosorveglianza interna ed esterna: Telecamere a circuito chiuso per monitorare costantemente l’ambiente della Centrale e le zone circostanti.
- Sistemi antintrusione: Sensori di movimento, barriere perimetrali e sistemi di allarme per rilevare e impedire intrusioni non autorizzate.
Pannellature blindate: design e resistenza certificata
Le pannellature blindate sono pareti realizzate su misura con una struttura modulare installata in modo semplice e poco invasivo direttamente in loco.
Progettate per rinforzare le aree più sensibili con l’obiettivo di aumentarne la sicurezza fisica e operativa, le pareti in cartongesso certificate sono applicate non solo nella struttura perimetrale ma anche per il soffitto ed il pavimento creando un ambiente sicuro su tutti i lati.
Queste pannellature blindate sono caratterizzate da materiali ad alta resistenza contro lo scasso con mezzi termici e meccanici, come cemento armato e acciaio capaci di resistere ad attacchi fisici, come sfondamenti.
Grazie al design modulare permettono di creare ambienti sicuri senza compromettere l’estetica e la funzionalità degli spazi. Le pareti offrono:
- Resistenza agli attacchi fisici, sono certificate secondo le Normative antiscasso UNI EN 1143-1 in tutti i livelli di sicurezza oppure antieffrazione secondo la Norma EN 1627;
- Proprietà ignifughe, che garantiscono protezione contro il fuoco per un intervallo di tempo necessario a garantire la continuità operativa e l’arrivo dei soccorsi;
- Resistenza balistica, per la protezione contro proiettili secondo la Norma EN 1522 di classe elevata ad esempio, classe FB3, FB4 o superiore.
Le porte: sicurezza contro ogni tipo di attacco
Le porte di sicurezza in una Centrale Operativa sono fondamentali, insieme a sistemi di controllo accessi elettronici come badge o tastiere digitali e impianti di allarme e videosorveglianza, per creare una barriera fisica e tecnologica contro minacce esterne, assicurando che solo il personale qualificato possa accedere ad aree sensibili.
Nel catalogo di Hartmann Tresore Italia, sono disponibili e realizzabili su misura porte di sicurezza certificate contro ogni tipo di attacco:
- Porte e serramenti certificati antieffrazione: sono classificate secondo la Norma EN 1627 dal livello RC3 (Resistance Class) al superiore per resistere a tentativi di scasso o forzatura con attrezzi meccanici ed elettrici ad alta potenza essendo sottoposte a 3 test di resistenza EN 1628, EN 1629 e EN 1630 che rispettivamente ne analizzano la prova a carico statico, dinamico e attacco manuale;
- Porte certificate balistiche: realizzate con acciaio balistico testato e certificato EN 1522 livello FB3 e superiori, e con un conglomerato di materiali e pannelli stratificati per dissipare l’energia dei proiettili in caso di attacco armato multiplo. La struttura in acciaio rinforzato garantisce una distribuzione uniforme delle forze d’impatto generate dai proiettili ed inoltre, i materiali utilizzati impediscono la proiezione di frammenti verso l’interno. Queste porte possono includere finestre e vetri che devono essere necessariamente costruiti con strati alternati di vetro temperato e policarbonato balistico testati e certificati secondo i requisiti richiesti dagli standard normativi.
- Porte certificate ignifughe: testate e certificate secondo la Normativa EN 1634-1 resistono al fuoco per 30 minuti grazie ad un trattamento con materiale intumescente certificato. La resistenza ignifuga in grado di isolare gli effetti del fuoco e del fumo deve essere comprovata da apposita certificazione che viene rilasciata in seguito a uno specifico test di laboratorio finalizzato alla definizione della classe di resistenza che viene correlata al tempo in cui il manufatto mantiene stabilità meccanica, integrità al passaggio del fuoco e isolamento termico. La classificazione europea attribuisce il simbolo EI che corrisponde al precedente REI;
- Porte certificate contro le esplosioni: testate e certificate in accordo con la Normativa NO-13-A247-2019 secondo le Linee Guida NATO e resistenti al fuoco secondo EN 1363-1 e EN 1634-1 presentano una struttura multistrato con materiali assorbenti l’urto come pannelli rinforzati con leghe metalliche o cemento speciale che resiste ad un’onda d’urto da 9 bar/130 psi fino a 28 bar/406 psi (la pressione di un’esplosione).
Vetri balistici e ignifughi
I vetri balistici e ignifughi sono componenti cruciali in un luogo come la Centrale Operativa che richiede protezione sia dagli attacchi esterni che dagli incidenti interni. Questi vetri sono spesso usati in combinazione all’interno di serramenti o pareti per garantire un ambiente di lavoro sicuro e protetto.
I vetri balistici sono progettati per resistere all’impatto di proiettili impedendone la penetrazione. Grazie ad una struttura multistrato (vetro laminato) composta da lastre di vetro e strati intermedi di materiali plastici (come il PVB, polivinilbutirrale, o il policarbonato, l’energia del proiettile viene assorbita e dissipata attraverso i vari strati, che si deformano e si rompono progressivamente, senza che il proiettile riesca ad attraversarli. La Norma di riferimento per i vetri balistici è la UNI EN 1063, che stabilisce diverse classi di resistenza a seconda del tipo di arma e munizione utilizzata.
I vetri ignifughi o resistenti al fuoco, sono progettati per garantire l’integrità di una barriera in caso di incendio, limitando la propagazione delle fiamme, del fumo e del calore. Anche questi vetri sono solitamente composti da più strati, con uno strato intermedio intumescente, cioè che si espande a contatto con il calore creando un’efficace barriera isolante. La resistenza al fuoco è classificata secondo la norma europea UNI EN 13501-1, che ne definisce l’integrità/ermeticità (E), l’irradiazione (EW) e l’isolamento (EI) per un intervallo di tempo testato.
Passadocumenti e passavalori certificati: sicurezza per i valori
I passadocumenti certificati proposti da Hartmann Tresore Italia sono un altro tipo di dispositivo essenziale per garantire la sicurezza e l’efficienza nelle Centrali Operative e nei Centri Ricezione Allarmi (ARC).
Progettati per essere installati in banconi e vani preesistenti, questi cassetti scorrevoli sono realizzati con lamiera balistica Classe M3/FB4, garantendo una protezione ottimale contro attacchi fisici e proiettili.
Sono inoltre resistenti al fuoco fino a 90 minuti, come certificato dalle norme DIN EN 1363-1 e DIN EN 1364-1 garantendo il passaggio sicuro di documenti o oggetti piccoli da una parte all’altra senza dover aprire completamente una porta o un divisorio, la sicurezza delle due aree ed un flusso di lavoro sicuro e controllato.
I passavalori certificati sono progettati per offrire una protezione superiore contro attacchi fisici e proiettili, conformi alle normative UNI EN 1143-1 Cl. I o realizzati con lamiera balistica EN 1522 FB6 sui battenti e FB3 sulla struttura. Questa combinazione garantisce una resistenza ottimale ai colpi di arma da fuoco e tentativi di scasso.
Caratterizzati da due battenti contrapposti, con interblocchi meccanici, i passavalori impediscono l’apertura simultanea, assicurando un trasferimento sicuro e controllato di valori tra due aree o ambienti grazie alla speciale struttura con due battenti contrapposti apribili uno dall’interno e uno dall’esterno.
Questi dispositivi includono anche un vetro di ispezione sul tetto per consentire una visibilità chiara e sicura durante le operazioni di trasferimento. Inoltre, i passavalori sono equipaggiati con una serratura elettromeccanica conforme alla normativa EN 12209 e un cilindro conforme alla EN 1303, assicurando una chiusura sicura e affidabile.
Grate di sicurezza e barriere fisiche interne
barriere aggiuntive interne per suddividere le aree più sensibili e limitare l’accesso solo a personale strettamente autorizzato. Le grate di sicurezza sono progettate per resistere a tentativi di scasso, utilizzando materiali come l’acciaio zincato e sistemi di ancoraggio al muro che le rendono difficili da forzare, tagliare o smontare.
A seconda delle specifiche esigenze di ogni progetto, si possono realizzare grate fisse ideali per aree che non richiedono un accesso frequente, grate apribili a battente come una porta dotata di serratura ideali per ingressi e aree di passaggio oppure possono essere grate scorrevoli o a soffietto ideali per spazi stretti o per proteggere varchi ampi.
Armadi e rastrelliere per pistole e PM12
Le Centrali Operative, sia di enti pubblici come Forze dell’Ordine che di aziende private come Istituti di Vigilanza rappresentano un ambiente in cui la gestione e la custodia delle armi di servizio del personale sono un obbligo legale in termini di sicurezza.
Gli armadi per pistole e pm12 in un ambiente dinamico come una Centrale Operativa dove il personale è in continuo movimento garantiscono che le armi non possano essere sottratte, manomesse o utilizzate impropriamente da persone non autorizzate, sia all’interno che all’esterno della struttura. Gli armadi per pistole e mitragliette Hartmann Tresore Italia sono realizzati in acciaio ad alta resistenza, con pareti rinforzate e a seconda delle necessità di ogni cliente possono essere certificati contro lo scasso secondo la Normativa UNI EN 1143-1.
L’allestimento interno è progettato per la custodia di armi corte e lunghe con rastrelliere e supporti modulari per adattarsi a diversi modelli; tesoretti con serrature indipendenti per la custodia dell’armamentario individuale e ripiani regolabili per adattare lo spazio alle specifiche esigenze e al numero di armi da custodire.
La sicurezza associata al design progettato specificamente per l’alloggiamento delle armi permette una gestione ordinata e controllata dell’intero armamentario tenendo traccia di ogni singolo pezzo in modo efficiente e di assicurare che ogni arma sia correttamente riposta al termine del turno.
Impianti di allarme e monitoraggio
È essenziale installare sistemi di allarme antintrusione, progettati per rilevare immediatamente tentativi di accesso non autorizzato e inviare avvisi in tempo reale agli operatori. Le telecamere di videosorveglianza, posizionate strategicamente, devono monitorare costantemente le aree sensibili e i percorsi di avvicinamento all’edificio.
Questo permette al personale di identificare le persone autorizzate all’ingresso e chiunque utilizzi passavalori o passadocumenti. Il sistema di allarme antintrusione e rapina, conforme alla norma EN 50131-1 grado 3, è cruciale per segnalare eventuali intrusioni o minacce.
Sistemi di filtraggio dell’aria
I sistemi di filtraggio e ventilazione sono essenziali per la protezione del personale, delle apparecchiature e dei dati. Questi sistemi, noti anche come HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning), garantiscono il comfort termico e svolgono funzioni fondamentali per il funzionamento e la sicurezza dell’intera struttura.
ll controllo dell’ambiente interno soddisfa molteplici funzioni per il benessere di cose e persone: inibisce il surriscaldamento delle sale server e data center proteggendo dati e informazioni, mantiene una qualità dell’aria pulita e salubre scongiurando problemi di salute per il personale e protegge da attacchi chimici e biologici grazie a filtri a più stadi, per rimuovere inquinanti, polveri e altre particelle come previsto dai protocolli di sicurezza.
Per la tua Centrale Operativa affidati solo ad esperti
Garantire la sicurezza delle Centrali Operative è un investimento fondamentale per proteggere persone, dati e beni materiali. Hartmann Tresore Italia è il partner ideale per realizzare soluzioni innovative e certificate, che rispettano i più alti standard di sicurezza.
I nostri esperti progettano Centrali Operative moderne che soddisfano appieno i requisiti tecnici necessari, sia per la realizzazione di nuove strutture, sia per interventi di ristrutturazione e ammodernamento in Istituti di Vigilanza, Trasporto Valori, Enti pubblici e aziende di servizi essenziali garantendo il rispetto della norma UNI CEI EN 50518:2023 per l’ottenimento della relativa certificazione.
Qualità tedesca
Ogni nostro prodotto segue le normative europee.
Produzione in UE
I nostri prodotti sono realizzati interamente nell’Unione Europea, garanzia di qualità e sicurezza.
Esperti dal 1850
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